Bruno Rovesti

Nacque a Gualtieri nel 1907 e fu soprannominato il “pittore contadino” per le sue origini umili e rurali.

Cominciò a dipingere tardi (1947-1948), nel periodo in cui era ricoverato presso l’ospedale di Castelnovo Monti (RE), durante una convalescenza per una malattìa contratta in guerra.

Marino Mazzacurati presto si accorse di lui, lo sostenne economicamente e gli fece avere gli strumenti perché potesse dipingere.

Nel 1949 organizzò a Roma la sua prima mostra personale che risultò subito un grande successo sia di critica che di pubblico.

Rovesti dipingeva spesso su tavole di faesite o compensato, sulle cui stendeva prima un fondo preparatorio di cementite, terminata l’opera, sul retro della stessa, era abituato a descrivere con scrittura poco comprensibile la storia dell’avvenimento e dell’ambiente rappresentati; si firmava poi in questo modo: “Rovesti Bruno pittore celebre”, per diversificarsi dagli altri pittori naif che considerava minoritari a lui. I suoi quadri sono indiscutibilmente belli e poetici, espressi attraverso un’ottica infantile, sollecitano nell’animo gradevoli emozioni e inducono inevitabilmente a meditare.

 

http://www.brunorovesti.com/