La torre civica

La torre civica, coi suoi 44 metri d’altezza, segnala, a chi giunge da fuori, il centro della città. Venne progettata dall’Aleotti come passaggio preferenziale e porta d’onore verso la Piazza Bentivoglio. L’attuale corso Vittorio Emanuele, che si conclude sotto la torre, collega il vecchio centro medievale, ovvero Piazza Nuova, con il “nuovo” centro rinascimentale.

La torre è costituita da un corpo di forma quadrilatera, che si assottiglia verso l’alto, come un cannocchiale capovolto, e  termina con un lanternino ottagonale. Ad ogni piano corrisponde una diversa decorazione delle lesene, o semicolonne: i capitelli sono infatti dorici al primo livello, ionici al secondo, e piani al terzo. Questi ultimi sono probabili sostituzioni di originali corinzi andati dispersi.

All’epoca dei Bentivoglio la torre aveva soltanto due livelli, il terzo piano e il lanternino vennero aggiunti nel ‘700.

Curiosità

Sul lato sud del secondo piano è possibile vedere l’orologio solare, con le ore calcolate “alla francese”, utilizzato in origine come riferimento per regolare l’orologio meccanico. Lo stemma della comunità, la croce bianca su fondo azzurro, è stato ridipinto di recente