La Golena

Gran parte della golena di Gualtieri, il territorio che si estende tra l’alveo del fiume Po e l’argine maestro, è occupata dalle piantagioni di pioppo cipressino, varietà appositamente importata, che serve all’industria del compensato.

Nascoste tra il pioppeto esistono però alcune zone in cui si possono osservare piante ed animali autoctoni, principalmente attorno a bugni  e vecchi rami di lanche del fiume.

La più vasta area protetta (a cui si può accedere sia da viale Po e che dal Livello) è l’Oasi Naturalistica del Caldarén, formatasi in una ex cava di argilla abbandonata. L’argilla ricavata veniva inviata ad una fornace tramite una teleferica dotata di piccoli secchi: caldarén infatti in dialetto significa “piccolo secchio”. Nell’area abbandonata hanno trovato ambiente favorevole le specie locali componenti l’originaria saliceta, come il salice bianco,il pioppo bianco, il pioppo nero e il pioppo tremulo, oltre ad alcuni ontani, farnie, olmi, aceri e ciliegi.

Non è raro vedere, nella riserva come in alcune aree della golena, corvi, aironi e uccelli acquatici, sentire il richiamo del cuculo e il canto delle raganelle e delle rane verdi. I ricci si incontrano abbastanza facilmente e non è raro vedere correre qualche lepre. Nascoste nella vegetazione sono presenti anche donnole e volpi.

Piante ed animali autoctoni trovano rifugio inoltre nei bugni e nelle vecchie lanche.

I bugni sono grandi pozze circolari che si formano durante le grandi alluvioni: la forza del fiume in piena è talmente grande da formare profonde depressioni circolari , al cessare della piena in queste grandi buche si formano dei laghetti chiamati appunto bugni. Molti di essi si sono formati durante le grandi piene del passato e risultano dunque, salvo quando vengano usati da discariche abusive, molto meno inquinati del Po. Al loro interno vivono grandi conchiglie di molluschi filtratori, carpe, tinche, numerose altre specie di pesci, di rettili e di anfibi. Queste pozze sono frequentate dai molti uccelli acquatici, principalmente aironi bianchi e grigi.

 

Per conoscere meglio la golena ed in particolare l’area del Calderén basta contattare le Guardie Ecologiche Volontarie http://www.ggev.re.it